Giovanni Testori, scomparso a Milano il 16 marzo del 1993 all’età di settanta anni, è tra i più grandi scrittori e dremmaturghi italiani del ‘900. Questo documentario è un viaggio intrapreso, in compagnia del fratello, del nipote e di alcuni degli attori che hanno dato vita ai suoi testi: Franco Branciaroli e Sandro Lombardi, partendo da Novate Milanese, dove Testori è nato, per arrivare alla sua Milano, dove ha ambientato i drammi più celebri. Non si può capire il suo teatro senza riferirsi alla sua profonda conoscenza dell’arte e alla sua capacità di misurarsi sui temi più “scandalosi” della famiglia e della società civile. Egli è un autore scomodo e coraggioso che vive e mette in scena un cristianesimo tragico. Anna Maria Cascetta ricorda che Testori getta un allarme, ma amando la città: la città matrigna e tradidora, traditora delle promesse, la città post-industriale, l’asina chimica e cementizia, la città che chiude la sua serranda e respinge i senza cervice, i senza idea, i senza sesso, i senza speranza, quelli con la pelle sbusàta e quelli con la pelle del colore del ... L’è rivà el ciucculatè.

Giovanni Testori, who passed away at Milan on 16 March 1993 at the age of seventy, is one of the greatest writers and dramatists of 1900’s Italy. This documentary is a journey undertaken, accompanied by the brother, nephew and some of the actors who gave life to his texts: Franco Branciaroli and Sandro Lombardi, leaving from Novate Milanese, where Testori was born, to arrive at his Milan, where he set his most famous dramas. His theatre cannot be understood without refe­rence to his deep art knowledge and ability to take on the most “scandalous” themes of the family and civil society. He is an uncom­fortable, brave author who lives and enacts a tragic Christianity. Anna Maria Cascetta remem­bers Testori launches a warning, but loving the city: the mother and traitor city, betraying promises, the post-industrial city, the chemical and concrete ass, the city closing its blinds and rejecting the brainless, idealess, sexless, hopeless, those with their skin disemboweled, and those with their skin the colour of chocolate.