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Ho sempre pensato che Ferré sia un gran­dissimo poeta e un grandissimo musicista ed è poi un grandissimo musicista anche per gli altri poeti, per Baudelaire, Rimbaud, Verlaine, Rutebeuf, Aragon, ma non pensavo che lo potesse essere anche per me - ero piccolo - mi hai tolta la parola, non so che co­sa dire. Per questa tua esecuzione della mia poesia ti ringrazio con tutto il cuore.
Ma vorrei dire a tutti quelli che amano vera­mente la poesia, e che sanno che la poesia, come diceva giustamente Ferré, è un clamore, cioè è fatta per essere gridata, cantata, che è già musica e che chiede ancora più musica, vorrei dire che Ferré è poeta in proprio, però quando ha musicato i grandi poeti francesi, l’ha fatto con una tale aderenza, con una tragica e dolcissima com­partecipazione per cui per esempio per me riesce assolutamente impossibile scindere quando li leggo – quasi tutti i giorni – Verlaine e Rimbaud dalla sua musica. Come sento Âme, te souvient-il, c’è la tua musica, quando sento Rimbaud, c’è la tua musica, cioè è diventata una pasta sola, una cosa sola, una sola entità.

da: Giovanni Testori, La poesia è un clamore, Rai 1977

I have always thought Ferré is a great poet, great musician and then a great musician for other poets too, for Baudelaire, Rimbaud, Verlaine, Rutebeuf and Aragon, but I did not think he could be one for me too - I was young - he took away my words; I did not know what to say. I thank you with all my heart for this performance of my poetry. But I would like to say to all those who really love poetry and know that poetry - as Ferré rightly said - is clamour, that is, made to be shouted, sung, that it is already music and asks for still more music, I would like to say that Ferré is a poet in himself, but when he set to music the great French poets, he did so with such closeness, with a tragic, very sweet sharing so that for example for me it is absolutely impossible to split Verlaine and Rimbaud from his music when I - almost every day - read them. As I hear Âme, te souvient-il, there is your music; when I hear Rimbaud there is your music; that is, it has become just one deal, a single thing, a single entity.

from: Giovanni Testori, Poetry is clamour, Rai 1977

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